Scoppia lo scandalo dell'Arpac e coinvolge anche la presidente del consiglio regionale, Sandra Lonardo Mastella. Secondo la procura di Napoli, all'Agenzia regionale per l'ambiente le assunzioni clientelari, messe nero su bianco in un file, sono state per lungo tempo la norma.
Nell'inchiesta sono indagate ben 63 persone ma il provvedimento più eclatante assunto dal gip per la presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella (leader dell'Udeur e noto porco democristiano) è il divieto di dimora in Campania e in sei province limitrofe (Latina, Frosinone, Isernia, Campobasso, Foggia e Potenza).
Nell'inchiesta sono indagate ben 63 persone ma il provvedimento più eclatante assunto dal gip per la presidente del consiglio regionale Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella (leader dell'Udeur e noto porco democristiano) è il divieto di dimora in Campania e in sei province limitrofe (Latina, Frosinone, Isernia, Campobasso, Foggia e Potenza).
E che e’ una punizione?? Io pagherei di tasca mia per non risiedere in quei posti...
Nell'abitazione di Sandra Lonardo a Ceppaloni si sono presentati cinque carabinieri in borghese. Successivamente la moglie di Mastella ha lasciato la villa e si è diretta a Roma. La presidente del Consiglio campano si dice sconvolta. Prima in un lunga dichiarazione e poi in una lettera, nella quale si legge: “Mi è crollato il mondo addosso”.
Nell'abitazione di Sandra Lonardo a Ceppaloni si sono presentati cinque carabinieri in borghese. Successivamente la moglie di Mastella ha lasciato la villa e si è diretta a Roma. La presidente del Consiglio campano si dice sconvolta. Prima in un lunga dichiarazione e poi in una lettera, nella quale si legge: “Mi è crollato il mondo addosso”.
E MAGARI FOSSE VERO, diciamo noi....
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